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Autunno in Barbagia: riprende questo fine settimana il film con i colori della stagione più intensa. Ben 26 i centri della provincia di Nuoro che anche stavolta hanno aderito al circuito promosso dalla Camera di commercio di Nuoro. Ollolai, l'appuntamneto prevvisto per 8/9/10 Ottobre
«Il nostro obiettivo è quello di promuovere le occasioni di visita nel cuore della Sardegna» spiega Vincenzo Cannas, presidente dell’Aspen, l’Azienda speciale della Camera di commercio. «Una porzione di territorio suggestiva ed autentica, che conserva importanti tradizioni così come possiede un patrimonio culturale e produttivo millenario». Autunno in Barbagia si conferma quale fondamentale veicolo di marketing territoriale, vettore capace di raccogliere sotto una unico marchio 26 Comuni della Barbagia. Centri accomunati dalla volontà di mettere in mostra la propria identità e, soprattutto, mostrarla ai visitatori. A conferma della riconosciuta importanza del questo circuito sono in aumento le sinergie operative con tutti gli enti, in primis la Regione, che intervengono per fornire anche operativamente il proprio supporto. Quest’anno la programmazione si arricchisce infatti di importanti partner quali la compagnia petrolifera Ip, la Tirrenia, la rivista Plen Air, Il Qui Touring, e La Maggiore Autonoleggi. «Quest’anno implementeremo la conoscenza dell’isola anche attraverso 120 mila cartine in cui è possibile individuare agevolmente il cuore della Sardegna e gli eventi principali del circuito» sottolinea il presidente della Camera di commercio Romolo Pisano. «Quest’anno assistiamo a diversi graditi rientri, come quelli di Nuoro e Oliena, che hanno fatto la storia della manifestazione, oltre a nuovi ingressi, con piccoli comuni che con entusiasmo si cimentano per la prima volta in un evento capace di coinvolgere l’intera comunità» aggiunge Pisano. «Si sta svolgendo un’attività intensa e sinergica tra le amministrazioni e i titolari delle attività produttive - conclude Pisano - un’opera che sono sicuro darà anche questa volta i suoi frutti migliorando ricettività, organizzazione e cultura dell’accoglienza nelle località coinvolte». Si parte venerdì, sabato e domenica con Teti, piccolo centro ma straordinariamente ricco di saperi identitari sapientemente conservati da un territorio di grande bellezza e fascino e si finisce nella tre giorni di fine anno (il 17, 18 e 19 dicembre) a Orune, paese dalle grandi tradizioni pastorali della Barbagia che si apre ai visitatori a pochi giorni dal Natale. In mezzo ci sono altre 24 tappe, ognuna capace di mostrare ad un movimento sempre più attento ai prodotti e ad un turismo di qualità: da Teti a Bitti, da Oliena ad Austis e Orgosolo, Tonara e Orani, Meana Sardo, Gavoi e Ollolai, Onanì, Belvì, Dorgali e Sorgono, Aritzo e Desulo, Mamoiada, Ovodda e Lollove, Tiana e Atzara, Gadoni e Olzai, Fonni, Nuoro e Orune.
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