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Dagli sbandieratori al museo dell'asfodelo Fiato alle trombe e tutti in sella: a Ollolai per un giorno ogni cosa profuma di Medioevo. Da due lustri il palio degli asinelli (allestito in una piazza Marconi) anima il paese di Ospitone richiamando 3 mila persone. Appuntamento sabato alle 21. Rimane a pelo la corsa ma l'edizione è in veste rinnovata. , canti e giornate ecologiche. Il 26 luglio il concerto di Paolo Fresu e Paola Turci. ( f. g. )
L'evento, presentato ieri da Francesco Barone, assessore alla Cultura, e Pierpaolo Soro, presidente della Pro loco, propone gli sbandieratori di Sassari, accanto ai musici, nel corteo medievale e il carro di “su palu de sos vihinados”. A questi ultimi sarà riservato un siparietto a parte al termine della manifestazione portante intorno alle 23. Calato il sipario i riflettori si concentreranno sulle contrade ollolaesi: nessun riconoscimento in solido, al palio “junior” solo l'onore di aver tenuto alto lo stendardo del proprio vihinadu .
La competizione principale premierà i primi tre classificati con 3 mila, 600 e 400 euro. Ad animare la serata Roberto Tangianu, la cronaca è affidata a Tore Budroni. L'evento si lega ad altre iniziative: l'inaugurazione del museo dell'asfodelo con l'allestimento di una permanente su cesti e realizzazioni artigianali e “s'iscraronziu”. Quest'ultimo (mostra dal 19 al 21 agosto) è una carrellata in salsa mediterranea delle creazioni in asfodelo che arrivano da Calabria, Puglia, Sicilia e Grecia. La kermesse rientra “nell'estate nella terra di Ospitone” che propone tornei di istrumpa, pariglie, motoraduni