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Pulire il bosco facendo legna
26 gennaio 2008 alle 10:26:00 IT - OLLOLAI 2008

Vincere l'inerzia delle istituzioni e la burocrazia con la ricetta più antica del mondo: il do ut des (do perchè tu dia). A rispolverare l'adagio latino ci ha pensato l'assessore all'ambiente del Comune di Ollolai, Giovanni Michele Mazzette, che spera così di rimediare ai gravi danni causati ai boschi di proprietà comunale dalla neve caduta nei mesi scorsi.



«Abbiamo affisso un avviso pubblico per dare venti autorizzazioni a ripulire i terreni comunali - spiega Mazzette - dalle frasche e dai rami lasciati sul campo delle eccezionali precipitazioni nevose dei mesi scorsi». Semplice ed operativa l'iniziativa. Venti privati saranno autorizzati, con il beneplacito della forestale, a rimuovere i residui dei rami piegati dalla neve e come «ricompensa - sottolinea l'assessore - avranno quella di recuperare un po' di legna da ardere».

L'uovo di colombo si direbbe, stante la semplicità dell'idea, ma in tempi in cui anche le cose più semplici trovano un ostacolo nell'eccesso di burocrazia, rappresenta comunque un buon segnale di vitalità. Il lavoro svolto ha una finalità ambientale di notevole rilievo. «Con l'incombenza della fine della stagione del taglio della legna prevista per il 31 marzo - commenta Mazzette - vi era la necessità di ripulire i boschi dai rami secchi in vista dei mesi estivi. Il pericolo dei fuochi è infatti altissimo se si lasciano frasche e tronchi secchi e non vi erano altre soluzioni per la pulizia che quella di coinvolgere i privati». La risposta è stata subito entusiasta, con l'autorizzazione concessa ai primi quattro volontari nel primo giorno di accettazione delle domande.
L'iter è semplice: basta una domandina in un prestampato disponibile nell'ufficio del vigile urbano, l'autorizzazione del sindaco e il via libera da parte della locale stazione forestale. Per l'amministrazione un sollievo, posto che potrà concentrarsi nella quantificazione dei danni derivati dalla calamità naturale, per la quale tutte le amministrazioni barbaricine stanno procedendo in vista dell'intervento della Regione. Sul fronte emergenza intanto il Bim Taloro, sta recependo in questi giorni i resoconti di spesa dei tredici comuni associati per la pulizia delle strade dalla neve.MICHELE ARBAU

 fonte:unionesarda.it

 

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