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Cagliari, 31 marzo 2018 - La Direzione regionale di Protezione civile sta seguendo in videoconferenza tutti gli aggiornamenti del Dipartimento nazionale sul rientro del satellite cinese. A scopo precauzionale, nella remota possibilità che uno o più frammenti del satellite cinese possano cadere sul territorio, si consiglia alla cittadinanza di seguire le indicazioni del Dipartimento nazionale (qui in coda) nelle fasce orarie tra le 6,34 e le 7,04 e tra le 9,38 e le 10,08 di domani primo aprile. Precisazioni ulteriori sono previste stasera, dopo la videoconferenza delle ore 18,30 del Dipartimento nazionale con tutte le regioni interessate.
LE INDICAZIONI. Il Dipartimento nazionale informa che, sulla base delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione:
• è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate; • i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici; • all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti; • è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell'impatto; • alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all'impatto e contenere idrazina (composto chimico altamente tossico e corrosivo). Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri, dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti. Considerando le possibili dimensioni e velocità dei frammenti all’impatto, tra gli esposti sensibili si segnalano le dighe e gli impianti chimico-industriali, per i quali si raccomanda ai gestori la massima vigilanza al fine di porre eventualmente in essere quanto previsto dai rispettivi piani di emergenza..
Maggiori informazioni sui comportamenti di autotutela per la popolazione e sugli aggiornamenti possono essere reperiti consultando il sito http://www.protezionecivile.gov.it/…/norme_autoprot_tiangon….
Il Direttore Generale Mario Graziano Nudda