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Finaziati dalla Regione 130 interventi a Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Oniferi, Ovodda, Sarule e Tiana Continua a dare i suoi frutti la decisione delle amministrazioni di Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Oniferi, Ovodda, Tiana e Sarule di associarsi.
L'Unione dei Comuni Barbagia, nata sulle ceneri della disciolta Comunità montana del Nuorese, ha infatti ottenuto il via libera da parte della Regione ad un progetto di quattro milioni di euro per il restauro e recupero delle vecchie case del centro storico.
Un ulteriore riconoscimento dell'importanza di un'azione coordinata in un organismo che amministra undicimila abitanti difficilmente ottenibile quando le singole amministrazioni che si muovono in ordine sparso. È stata così ulteriormente premiata una Unione dei Comuni organizzata secondo il principio dei pari diritti e pari doveri tra e gestita con formule innovative anche nella forma di governo.
Il presidente ed il consiglio di amministrazione, infatti, cambia ogni sei mesi a turno automaticamente, soluzione che ha il pregio di aver risolto alla radice le lotte di potere per le poltrone: di fatto tutti ruotano ed a costo zero. Ma ancora più innovativo è il sistema della divisione dei compiti: con ogni Comune che si occupa di una determinata materia, come dei veri e propri assessorati dislocati nel territorio. Il progetto “Biddas” vale oltre quattro milioni di euro di cui oltre la metà di risorse regionali e la restante parte private. Riguarda oltre centotrenta interventi di ristrutturazione nei centri storici degli otto paesi, che di fatto attiveranno un cantiere esteso con il duplice l'obiettivo di rendere ancora più decorosi i paesi ed allo stesso attivare - come sottolinea il sindaco di Tiana Cesarina Marcello, dal primo gennaio presidente di turno - «quell'edilizia dell'identità che è nel nostro piano di sviluppo locale e che perseguiamo come un unico Comune: la cittadina detta Barbagia». L'intervento sui centri storici avrà anche una importante funzione di stimolo economico, stimolando ulteriori investimenti nell'edilizia: «Per reggere questo periodo di crisi - precisa Francesco Bussu, sindaco di Lodine - sono importanti anche questi interventi realizzati dalle nostre imprese artigiane e con materiali che vengono di solito acquistati in loco». Insomma, se il piano casa della Regione stenta a decollare («Non abbiamo domande di nuovi interventi - precisano all'unisono i sindaci - riguardanti le norme previste dal piano regionale», le incentivazioni alla ristrutturazione possono rappresentare una interessante novità.
Da questo punto di vista i Comuni aderenti all'Unione Barbagia hanno beneficiato di numerosi interventi in questi anni, sia con fondi regionali che propri (è il caso del progetto domo mea del Bim Taloro). A seguire tutti i progetti un ufficio programmazione in capo al Comune di Ollolai: ultimo progetto presentato riguarda la cooperazione internazionale con il Senegal in materia di latte ovino. MICHELE ARBAU FONTE UNIONESARDA.IT
