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OLLOLAI. Un nuovo traguardo è stato raggiunto dall’Unione Comuni Barbagia. Un traguardo da quattro milioni di euro. Sono i fondi che il nuovo organismo montano comprendente otto Comuni ha ottenuto dalla Regione per finanziare il progetto «Biddas».
Si tratta di un piano per rivitalizzare i centri storici, che nei paesi barbaricini sono tutti in pietra. Per la verità si tratta del terzo progetto presentato dall’Unione per valorizzare le antiche case di granito e adeguare la pavimentazione delle strade con l’utilizzo di materiali del luogo. L’anno dei centri storici è stato anzi il 2008, nel quale l’associazione ha usufruito dei finanziamenti Por per il bando «Domos» (a favore delle case dei privati) e «Civis» (agli enti locali per l’ammodernamento degli spazi pubblici dei centri storici).
Ma i quattro milioni di euro che realizzeranno il progetto «Biddas» costituiranno sicuramente un successo più importante dei precedenti.
Previsti infatti oltre centotrenta interventi di ristrutturazione di case ubicate nei centri storici degli otto centri, cioè, quelli di Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Oniferi, Ovodda, Tiana e Sarule. La notizia è stata data con grande orgoglio e soddisfazione dal sindaco di Ollolai, Efisio Arbau che, all’interno dell’Unione dei Comuni ha la responsabilità di gestire la partecipazione ai bandi regionali, nazionali ed europei, attraverso il proprio ufficio di programmazione. Ogni Comune, infatti, ricopre un ruolo organizzativo delle attività amministrative, burocratiche e dell’erogazione dei servizi.
«Il progetto “Biddas”- spiega Efisio Arbau - ha una duplice valenza, in quanto rende ancora più decorosi i nostri centri storici e allo stesso tempo contribuisce a rivitalizzare il comparto edilizio locale.
Per l’ Unione Comuni si tratta dell’ennesimo successo nella partecipazione ai bandi regionali che anche nel campo del recupero dei centri storici aveva dato importanti risultati con la precedente giunta regionale».
L’assemblea è composta dai soli sindaci, che hanno deciso di non attivare lotte di potere sulle poltrone con un meccanismo di rotazione automatico nelle cariche, ridotte a quelle di presidente, vicepresidente e assessore, che hanno la durata di sei mesi con l’accordo di tutti e senza percepire alcun emolumento aggiuntivo nell’espletamento dell’incarico associato.
L’elezione dei presidenti è inoltre regolata in base all’ordine alfabetico dei Comuni. Attualmente è in carica il sindaco di Olzai, Francesco Noli, succeduto ai colleghi di Gavoi, Lodine e Ollolai e il cui turno scade il 31 dicembre. Il prossimo sarebbe dovuto essere il sindaco di Oniferi che però ha deciso di cedere il turno Cesarina Marcello (Tiana), il cui mandato scade a maggio. Sarà la prima presidente donna a gestire «Biddas».
GIOVANNI MARIA SEDDA