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Ollolai: L’Unione Comuni Barbagia ha istituito il corpo di polizia municipale associato per l’intero territorio degli otto comuni che ne fanno parte. Oltre ad essere alle dipendenze del sindaco responsabile della sicurezza pubblica del proprio Comune sarà alle dipendenze anche del presidente di turno dell’Unione dei comuni.
Questo è stato stabilito attraverso l’approvazione del piano istituzione polizia locale, già in vigore del primo febbraio, che stabilisce, appunto, che il corpo di polizia municipale avrà competenza nell’intero territorio dell’Unione e dovrà operare sulla base delle direttive che impartisce il presidente della stessa Unione, attualmente, il sindaco di Tiana, Cesarina Marcello. Il “piano” comprende anche un regolamento dettagliato, di ben 53 articoli, che si inserisce nelle finalità e nella linea dei servizi erogabili dall’Unione. Alcuni sono stati già operanti, sempre nello spirito associativo, e finalizzati a uniformare i comportamenti e le azioni della pubblica amministrazione nella zona geograficamente e storicamente omogenea e alla riduzione dei costi pur nel miglioramento dei servizi erogati. Tutto ciò fa parte della scelta di preferire l’Unione Comuni in sostituzione delle vecchie comunità montane che da oltre due anni hanno realizzato gli amministratori dei paesi di Gavoi, Lodine (sede del nuovo organismo), Ollolai, Olzai, Oniferi, Ovodda, Sarule e Tiana. Che ora avranno anche un “servizio di polizia locale”, ma anche territoriale. E questo perché, come era stato stabilito al momento della creazione dell’associazione fra gli otto enti: «L’Unione dovrà assicurare ai comuni l’erogazione dei più svariati servizi, sia per le specifiche peculiarità di ogni territorio e sia per l’organizzazione storica che ogni comune aveva. Dopo un primo periodo sperimentale - si spiega in un documento - sarà indispensabile uniformare i servizi che sono erogati a tutti i comuni, anche in considerazione della sopravvenuta legge quadro regionale numero 9 del 22 agosto 2007, in materia di polizia locale e in materia di politiche regionali per la sicurezza». Il corpo di polizia municipale dell’Unione dei comuni conseguirà anche questi obiettivi del servizio associato.