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Ollolai è il primo Comune in Sardegna ad aprire un Ufficio per le agevolazioni energetiche-Bollette dell'energia elettrica scontate: un sogno di molti che da qualche mese è realtà in Barbagia. Il Comune di Ollolai, infatti, per primo in Sardegna e sesto in tutta Italia, ha attivato dallo scorso tre dicembre l'ufficio per le agevolazioni energetiche con delibera della Giunta comunale.
È stato così costituito uno sportello in via sperimentale sotto la direzione del geometra Cosimo Mazzette. Il suo compito è quello di occuparsi delle agevolazioni statali per l'abbattimento dei costi energetici (sia luce che gas).
In questo breve periodo ha già ottenuto i primi importanti risultati con l'accoglimento di sessanta domande per l'anno 2008. Mentre altre quaranta pratiche sono ancora nella fase istruttoria. In via approssimativa il risparmio complessivo per il paese dovrebbe aggirarsi attorno ai quindicimila euro. Il personale del Comune si occupa di valutare i requisiti dei cittadini e di inoltrare attraverso il sistema informatico le istanze di agevolazione. La proposizione delle domande, con effetto retroattivo, potrà avvenire sino al 30 aprile. I requisiti richiesti riguardano: reddito, carico familiare e potenza installata.
«Per l'amministrazione comunale la soddisfazione di garantire un servizio alla cittadinanza, in linea con l'obiettivo di aumentare il livello della qualità della vita dei consociati - sottolinea Pina Columbu, assessore ai servizi sociali del comune barbaricino -. Lavoriamo da diversi anni sul versante di un sostegno diretto ai nostri cittadini, fornendo, come in questo caso, assistenza gratuita per il disbrigo delle pratiche di agevolazione. È successo già negli anni scorsi per i progetti dei pastori, per le iniziative di autoimpiego, le domande per lo smaltimento dell'amianto, i bandi regionali e per la redazione delle schede della progettazione integrata».
Insomma, un modo di interpretare l'amministrazione come un servizio reale per il cittadino. Nel caso concreto dello sportello energetico, le famiglie sino ad un reddito di ventimila euro hanno uno sgravio sul costo energetico di cira 150 euro all'anno in un periodo di crisi economica dove anche le decine di euro sono determinanti per portare a termine il mese.
"La risposta dei cittadini all'iniziativa - sostiene Pina Columbu - conferma l'importanza dell'ente locale nel promuovere le iniziative di livello provinciale, regionale e statale, con una forma di collaborazione istituzionale che alla fine porta vantaggio alla comunità di appartenenza, rendendo vicino anche le altre istituzioni».
MICHELE ARBAU