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<_div align="justify">A Ollolai in programma canti antichi e dibattiti culturali su una tradizione riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità
di Giovanni Maria Sedda
OLLOLAI. «Tenores pastores» si celebra da quando il canto antico dei pastori è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità.
Riconoscimento dell’Unesco. La celebrazione del “canto” diventa grande evento. Il comitato organizzatore e gli enti patrocinanti hanno già nominato un direttore artistico. È Valeria Sanna, operatrice culturale che ha presentato il programma delle attività che si svolgeranno dal 2 al 4 ottobre.
L’incontro nel salone parrocchiale ha richiamato soprattutto le associazioni di volontariato di Ollolai. Che collaboreranno alla buona riuscita dell’evento. Oltre ai canti a tenores, che risuoneranno in tutte le piazze e le strade del paese, si parlerà anche delle origini culturali e tradizionali dello stesso. Aprirà, infatti, la manifestazione un convegno sul tema «Invidia: natura o cultura?». Saranno ospiti come relatori uno psichiatra e una psicologa transculturale, un sacerdote, un noto scrittore e altri esperti. Ma vi è un’altra novità importante: i poeti sardi sono invitati a inviare una poesia in “limba” sul tema del convegno. Diventerà il primo concorso di poesia di «Tenores pastores».
Sono ammesse tutte le forme metriche con un massimo di 40 versi. Verranno attribuiti anche tre premi ex aequo consistenti in oggetti d’artigianato ollolaese e di formaggio “fiore sardo”. Le poesie potranno essere inviate entro il 27 settembre esclusivamente in posta elettronica all’indirizzo: trad.popolari@tiscali.it.